Recensione: Tutta colpa del social karma

Con Tutta colpa del social karma di Elisa Maiorano Driussi, nuovo volume della serie Influencer per amore Stories, è riuscita nuovamente a convincere i lettori. 

Tutta colpa del social karma

Dove eravamo rimasti?

Dopo gli avvenimenti di Influencer per amore (qui trovate la nostra recensione) e Primo bacio a New York, avevamo lasciato la nostra Tessa alle prese con la sua nuova vita dove sembra aver trovato finalmente un suo equilibrio sia lavorativo che amoroso grazie a Stewart. La relazione va talmente a gonfie vele che ormai Tessa ha un chiodo fisso: quando le chiederà di sposarlo? Da quando questa idea fa capolino nella sua testa, ogni momento tra di loro sarà condizionato da ciò e ovviamente non in maniera positiva

Stessa protagonista, nuovi problemi.

Cara la nostra Tessa, è un sollievo ritrovarti esattamente come ti avevamo lasciata: un uragano.
È vero, sei maturata molto e dopo ciò che ti è successo sei riuscita comunque a rialzarti e a trarne degli insegnamenti. Ma è altrettanto vero che all'interno, dopo vari tradimenti, qualcosa si spezza ed è normale non riuscire più a credere a chi ti circonda.

Come è classico del suo genere, il chick-lit, Tessa prende tutto con ironia e tende a portare tutto agli estremi. Non conosce le vie di mezzo e non riesce probabilmente a far sua l'idea che la gente possa, invece, amare queste vie di mezzo. Per Tessa tutto è bianco o nero, senza eccezioni.

Ed è proprio sull'argomento matrimonio che Tessa sviluppa una vera e propria ossessione che la rende, a tratti, un po' insopportabile. Proprio il suo non vedere tutto quello che sta in mezzo che per lei esistono solo due opzioni: mi vuole sposare e non mi vuole sposare.

Il ragazzo della porta accanto.

Avevamo già conosciuto Stewart in maniera superficiale ma ora finalmente riusciamo a vederlo per quello che è: un uomo che rispetta la propria donna. Forse si potrebbe addirittura dire che, a tratti si fa anche "manipolare" da Tessa.
Ma mi spiego meglio.

Stewart è sempre abbastanza calmo e remissivo nei confronti di Tessa. La rispetta, la accontenta quasi sempre ed è l'esempio perfetto di uomo che nonostante sappia che una cosa è sbagliata non ti obbligherà a cambiare idea e non prevaricherà su di te.
Ha solo avuto la sfortuna di avere un passato da voler dimenticare così disperatamente da mettere milioni di chilometri tra lui ed esso.

La "manipolazione" di Tessa si percepisce in molte scelte, anche le più banali, che Stewart fa proprio per evitare discussioni inutili o dettate dal fatto che lei possa rinfacciargli scelte diverse da ciò che lei desiderava.

La si percepisce anche un po' nell'epilogo, come se la sua scelta fosse sì la sua ma permeata da un sentore di obbligo.
Ed è inutile girarci intorno, Tessa l'ha trattato in maniera orribile solo su delle sue supposizioni e tutte le accortezze e le cose belle che Stewart ha fatto neanche se le sarebbe meritate del tutto.

Però è assolutamente da dire che Tessa fa parecchie volte mea culpa e si rende conto di quanto le cose le siano sfuggite di mano, a più riprese. E questo non solo non è banale ma è anche lodabile: sono pochi i protagonisti che riescano a capire i propri errori e questo la pone sopra molti di essi.

Priya, colei che conquista i cuori da pagina 0.

Il personaggio che conquista i lettori a colpi di cinico realismo. Priya, che con il suo supporto da migliore amica/sorella si ritaglia un posto nel nostro cuore. Nonostante in questo libro la si veda, per forza di cose, poco riesce a mantenere un ruolo centrale soprattutto nella vita di Tessa.

Le cose vanno male? Non importa che ore siano in America, Priya sarà sempre e solo ad una chiamata di distanza pronta a tenere il più possibile i piedi di Tessa ancorati a terra.
Una vera amica.

Sentiamo assolutamente il bisogno di saperne di più sulla sua vita perché si capisce che è un personaggio che ha molto da dire e speriamo che Elisa ci accontenti (ti prego, posso anche mettermi in ginocchio se vuoi).

Saluti da...

Vibes Tutta colpa del social karma
Ma dove si trovano i nostri personaggi se Priya è rimasta in America?
Nella meravigliosa India. 

Nonostante il ruolo dell'ambientazione sia prettamente margianle, come nel precedente volume della serie, vengono messi in luce alcuni luoghi simbolo indiani.

Ma ad avere un ruolo centrale sono gli usi e i costumi di questo paese così diverso da ciò a cui è abituata Tessa.
Ho apprezzato tantissimo le curiosità trovate a fine libro che vanno un po' a spiegare a chi non sa molto della cultura indiana e che danno quella spiegazione in più al lettore.

Diciamocelo, al fine della trama non cambia nulla (e sarebbe stato un problema il contrario) però fa capire quanto studio ci sia dietro un'opera e arricchisce sia l'esperienza di lettura che la vita del lettore. Apprezzo sempre quando, alla fine del libro, ci sono delle note che citano da cosa si è studiato o attinto per dare vita alle proprie storie.

Una tematica poco utilizzata ma decisamente attuale.

Tutta la serie Influencer per amore Stories è incentrata su un tema oggi più che mai attuale: i social.
Se già nel quotidiano la gente tende a dar troppo spesso fiato alla bocca senza rendersi conto del male che fa ad un'altra persona, da quando ci sono i social questo fenomeno è andato via via ad ampliarsi.

Ed è terribile come non si riesca a capire che le parole hanno un peso e che anche le più piccole bugie (o le così dette fake news) viaggino alla velocità della luce. Ma soprattutto è inconcepibile che non si capisca che dall'altro lato dello schermo ci sia una persona vera. 

In Tutta colpa del social karma Tessa ne combina una delle sue. Ma questa volta a soffrire non sarà solo lei ma porterà alla gogna pubblica anche il povero Stewart. Elisa è riuscita a trattare egregiamente questo tema poco utilizzato e ha mostrato un lato che, nella realtà, non avviene mai o avviene troppo tardi: il pentimento delle proprie azioni. È stato molto bello vedere Tessa prendere coscienza delle proprie azioni e rendersi conto di ciò che ha fatto.

Elisa non si smentisce mai.

La scrittura di Elisa si riconferma scorrevole e coinvolgente mantenendo sempre alto il livello di attenzione del lettore. Le descrizioni non sono molto approfondite ma non se ne sente assolutamente la mancanza. 

Il ritmo, però, può risultare a tratti spezzato dai pensieri molto introspettivi di Tessa, soprattutto verso metà libro. Questo può piacere o non piacere a seconda del gusto personale. Per la tipologia di avvenimenti in cui Tessa viene catapultata sono assolutamente coerenti ma, personalmente, mi hanno un po' appesantito l'esperienza.

In conclusione...

Il tema così fresco e poco utilizzato è sicuramente un punto a favore di questo romanzo, così come i personaggi sì fittizi ma altamente reali con problematiche reali. L'ossessione che sviluppa Tessa per il matrimonio diventa, però, quasi fastidiosa e anche un po' assurda visto il personaggio così moderno e all'avanguardia considerando che arriva quasi al punto di non riconoscere l'amore come sentimento vero se non coronato dal matrimonio. 

Per chi ha letto tantissimi romanzi di questo genere e vuole provare qualcosa di nuovo con una tematica così attuale e poco sfruttata è sicuramente il libro che fa per voi, saprà regalarvi un paio d'ore in assoluto relax ma ricordatevi di leggere i precedenti volumi!

Ringrazio infinitamente Elisa per la copia cartacea del romanzo e per la bellissima esperienza che è stata la special pool blogger! 

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