Recensione: Check



Cos'hanno in comune un drago, una volpe e un gatto? Se per il gatto e la volpe non contiamo la canzone di Bennato direi nulla. Eppure in questo mondo abitato da animali umanoidi queste tre specie coesistono in pace.

È un libro molto corto ma nonostante ciò ho trovato che tutti i temi siano stati trattati con i tempi giusti. Con i nostri protagonisti attraverseremo segreti, magia, traumi e un crimine.

I personaggi, pur rappresentando i tratti tipici della loro specie, presentano tratti psicologici molto profondi e ciò li rende tridimensionali.

Il fatto che tutti e tre affrontino i loro problemi interiori, distruggendo le basi per ripartire da 0 mi è molto piaciuto. Vedere come ognuno diversamente ha preso in mano la situazione per aiutare e per aiutarsi è stato molto bello e ispirante per me.

Ho trovato l'idea di fondo della trama molto buona e ben sviluppata, il worldbuilding non è molto approfondito ma avrete le risposte a tutte le vostre domande.

È un libro che si fa leggere molto in fretta ed intrattiene molto bene.

Arriviamo alle note dolenti che non riguardano la storia in sè ma la traduzione. Ho trovato molti molti refusi e alcune parole in slang inglese, come esclamazioni che complessivamente nel testo mi hanno fatto storgere un po' il naso. Avrei preferito venissero tradotte e adeguate allo stile del resto del testo. Purtroppo questi piccoli problemini fanno abbassare la mia valutazione e spero esca presto una edizione rivista perché la storia merita tanto.

Il mio voto in generale è di 4 stelline e ringrazio tantissimo Ali Ribelli Edizioni per la copia digitale.



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